‘Mi ritorni in mente’, concerto ricordo in onore di Nicola Salvatorelli con la Prendila Così Tribute Band di Lucio Battisti

«A quasi un anno dalla prematura scomparsa di Nicola Salvatorelli, abbiamo voluto ricordarlo, omaggiando la sua memoria con una serata nell’ambito delle manifestazioni organizzate dal nostro Comune». Lo annuncia l’assessore alle manifestazioni Ottavio De Martinis che sottolinea: «Lunedì sera, in piazza Calabresi si terrà “Mi Ritorni in mente”, un concerto in ricordo del medico, appassionato di cucina, titolare del ristorante Ninì a Montesilvano Colle, aperto insieme allo chef pluristellato Niko Romito». Ad esibirsi sarà “Prendila Così”, la tribute band di Lucio Battisti nata più di 10 anni fa in Abruzzo.

«Il connubio Montesilvano Colle con la figura di Nicola Salvatorelli  – sottolinea Paolo De Carolis, voce e chitarra del gruppo – è indissolubile. Ricordo che nelle occasioni in cui Salvatorelli ci ha ascoltato, mi diceva di essere entrato in empatia con la nostra band. Lui è stato simbolo dell’abruzzesità con quella nobiltà e generosità che lo hanno contraddistinto. Una figura poliedrica che amava la medicina, lo sport, la cucina, l’arte e la musica e che ha lasciato un segno profondo nella comunità. Le nostre canzoni, che ripercorrono gli anni ’60 e ’70 sono stati un po’ la colonna sonora della sua vita. E’ quindi per noi un onore poterlo ricordare così».

Il gruppo base é composto da 5 elementi: oltre a Paolo De Carolis, anche Francesco Troiano batteria; Flavio De Carolis, chitarra solista; Andrea Micarelli, tastiere; Valerio De Carolis, basso elettrico. Il repertorio é ricco e variegato con incursioni in tutte le raccolte relative, però, solo al mitico ed indimenticabile binomio artistico: Mogol/ Battisti. In occasione del ventennale della scomparsa di Lucio Battisti, la band ha scritto “Io, Lucio e tu”, un omaggio teatrale in due atti che è stato messo in scena a Pineto e Pratola Peligna e che nella prossima stagione toccherà le principali piazze abruzzesi e italiane.

«Dopo la scomparsa di Nicola –  ricorda Anna De Antoni, moglie di Salvatorelli nonché medico chirurgo – tante persone a lui care mi hanno chiesto di raccontare di lui, ma ho compreso che non ci sono parole che io possa utilizzare per parlare di Nicola, ci sono solo emozioni che continuano ad emozionare i cuori di chi lo ha amato.  Nicola è stato un esempio: con la sua tenacia, il suo rigore, la sua irriverenza, la sua capacità di andare dritto al cuore delle persone».

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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