Contribuenti Abruzzo plaude alle nuove regole sui servizi 

“Diverse novità e maggiori garanzie per i cittadini” con il decreto legislativo 62 del 21 maggio 2018 di recepimento delle direttive europee (U.E. 2015/2302) in materia di pacchetti turistici e servizi turistici collegati, che entrerà in vigore il primo luglio prossimo. Lo afferma l’associazione dei consumatori ‘Contribuenti Abruzzo’ che parla di una “buona notizia per gli utenti-consumatori”. “In particolare – spiega il presidente dell’associazione Donato Fioriti – ci sarà un ampliamento della nozione di ‘pacchetto turistico’, eliminando il riferimento territoriale statale e ricomprendendo i contratti online, i pacchetti ‘su misura’, i pacchetti ‘dinamici'”. Cambia in sostanza la logica del ‘pacchetto turistico’, che dal primo luglio rappresenterà “la combinazione di almeno due tipologie di servizi turistici di trasporto, alloggio, noleggio veicoli o altro servizio turistico ai fini del medesimo viaggio, qualora combinati da un unico professionista” e vi saranno “obblighi informativi più ampi, tanto in relazione alla lingua del servizio offerto, quanto se sia idoneo a persona con mobilità ridotta”. “Per il recesso da parte del cittadino, poi – prosegue – scende dal 10% all’8% l’eventuale soglia di aumento del costo del contratto del pacchetto turistico. Nel caso di responsabilità dell’organizzatore per inesatta esecuzione del pacchetto, viene garantita al viaggiatore una riduzione del prezzo, oltre all’eventuale risarcimento dei danni e alla possibilità di recedere dal contratto. Viene, peraltro, prevista la possibilità per il viaggiatore stesso di porre rimedio al difetto di conformità. I termini di prescrizione vengono ampliati, e risultano pari a tre anni per il danno alla persona e a due per gli altri danni”. Il venditore, inoltre, è da un lato responsabile dell’esecuzione del mandato conferitogli dal viaggiatore e, dall’altro, organizzatore, “con le conseguenti responsabilità qualora ometta di fornire al viaggiatore tutte le informazioni relative all’organizzatore”. Il nuovo decreto prevede, poi, in capo ad organizzatori e venditori, forme obbligatorie di assicurazione per la responsabilità civile e garanzie maggiori a favore del viaggiatore in caso di insolvenza o fallimento. “Infine – conclude Fioriti – ulteriori sanzioni amministrative pecuniarie ed accessorie: le fattispecie relative alla violazione delle norme da parte del professionista, dell’organizzatore o del venditore, vengono punite attraverso delle sanzioni, la cui competenza per l’applicazione è stata attribuita all’Autorità garante della concorrenza e del mercato: sanzioni amministrative pecuniarie, da un minimo di 1.000 euro a un massimo di 20.000 euro, aumentate in caso di reiterazione o recidiva”. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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