Metti un caffè con Balzac … paperback & playlist estive

Spiagge, libri tascabili, amici, test fai dai te … e qualcosa rimane fra le pagine chiare e le pagine scure .1..

 

# Dimmi chi ascolti e ti dirò chi sei;

[Non sopporto i cori russi la musica finto rock la new wave italiana il free jazz punk inglese.2]

#Cosa leggi e ti dirò cosa sogni;

[-Lo zahir- di Paulo Coelho, La casa degli spiriti di Isabel Allende, Dylan Dog, Ariel di Sylvia Plath e ehm … Tuttosport]

#Scegli il fiore che ti appartiene  e ti dirò il profumo che indossi;

[ginestra-e il saguaro]

#Parlami del film che ami e ti dirò cosa ti aspetti dal domani;

[ Into the wild ho pianto disperatamente! fragole e sangue]

 

Ai test non ho mai creduto completamente, non credo ci sia nulla di prestabilito. 

La vita può cambiare in un momento mi fa paura anche se il pavimento è il paradiso sai per me …3

L’anima è nuda come una poesia, spesso senza il corpo stretto  di una convenzione, senza ideogrammi da indovinare. Può vestirsi di jazz, di blues o ballare nel pop, vagare senza scopo eppure trovare arcobaleni ovunque.

E’ ingorda di curiosità, scomoda nelle lusinghe e pronta a disobbedire per trovare quello che ancora non c’è4. Gioca, crea, può trovare la propria radice nell’ordine ma anche e forse soprattutto nel caos. Goccia a goccia buca la pietra. Goccia a goccia solletica i suoi sogni.

 L’anima sente che nulla è vuoto perché l’aria respira su di lei e con lei. La sua vera strategia  è tentare, provarci sempre. E’ la sua aureola immaginaria, esperienza di apertura, ricerca e mobilità.

Le nostre stagioni sembrano incerte. Sembra tutto detto. Sembra tutto scritto.

Più dei dipinti di Munch, piu di Mondrian, più dei cretti di Alberto Burri, c’è un quadro che per me indovina questa sensazione. E’ La mano ubbidisce all’intelletto di Carlo Maria Mariani dove l’arte interroga se stessa. Appare come un ritorno al passato ma in realtà è contemporanea in tutti i momenti della storia stessa perché in fondo anche se siamo come marinai che devono ristrutturare la loro nave in mare aperto e che non sono in grado perciò di ricominciare da capo5 una delle frasi più belle del passato è quella di Σωκράτης, Sōkrátēs ( Atene, 470 a.C. -399 a.C) :  so di non sapere,  ne ho coscienza, ne ho conoscenza . Questa affermazione cosi paradossalmente e drammaticamente vera è anche bellissima perché less is more ossia poco è più , perché è consapevolezza di non conoscenza definitiva che diventa però movente fondamentale al desiderio di conoscere.

Tutto ancora si può dire. Tutto ancora si può scrivere e allora leggo e sottolineo anche le seguenti regole da seguire:

1. Follow Your Curiosity 

2. Perseverance is Priceless 

3. Focus on the Present 

4. The Imagination is Powerful 

5. Make Mistakes 

6. Live in the Moment 

7. Create Value 

8. Don’t be repetitive 

9. Knowledge Comes From Experience 

 

<<:Ehi … ma la finisci di stare sotto l’ombrellone, tuffati con noi!:>>

Manca l’ultima regola:  10 GIOCA … mare arrivo!

1 Rimmel, Francesco de Gregori 

2 Centro di gravità permanente, Franco Battiato 

3 Lasciarsi un giorno a Roma, Niccolò Fabi

4 Quello che non c’è, Afterhours

5 aforisma di Otto Neurath) 

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Cittadini, elezioni, Nuova Pescara

di Alessandro D’Ascanio* Archiviate le elezioni regionali del 10 marzo, forse anche in virtù dell’esito …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *