Cyber security a Chieti

Si chiama ‘Cyber Trainer’ ed è il progetto cofinanziato della Regione Abruzzo e guidato da Leonardo, con l’obiettivo di formare i futuri operatori specializzati nel settore della cyber security, quello presentato a Chieti nel sito di Leonardo, il centro di eccellenza nel settore della protezione delle informazioni dalle minacce cibernetiche in cui operano 170 addetti, dal vice presidente della Giunta regionale Giovanni Lolli, dal direttore strategie e tecnologie della Divisione Security & Information Systems di Leonardo Giorgio Mosca, e dal prof. Fabio Graziosi dell’università dell’Aquila. Il progetto prevede la realizzazione, in circa due anni a mezzo nel sito Leonardo di Chieti, di un dimostratore per la simulazione di reti, sistemi e applicazioni in modalità realistiche, con l’obiettivo di facilitare l’addestramento di responsabili e operatori della cyber security sia singolarmente che in gruppo. Alla base dell’iniziativa c’è la carenza di personale specialistico nel campo della sicurezza informatica e, al contempo, il proposito strategico della Regione Abruzzo di caratterizzarsi come uno dei bacini di competenza di rilevanza nazionale nel settore, creando sul territorio nuovi posti di lavoro altamente qualificati. Il progetto, selezionato attraverso il bando Ricerca e Innovazione emanato nel 2016, è finanziato dalla Regione Abruzzo con i fondi Fesr 2014-2020.

“Secondo noi con la complessità dello scenario della sicurezza cibernetica, con l’aumento delle minacce e degli attacchi che sono certificati da tutti coloro che fanno questo tipo di rilevazioni, è sempre più necessario per le aziende non soltanto formare le proprie persone, ma fare loro capire cosa vuol dire operare veramente sullo scenario di minaccia – ha detto Mosca. E’ un sistema di simulazione rapida che consente di creare rapidamente, utilizzando un linguaggio dedicato e delle modellazioni dedicate, delle simulazioni delle reti e delle applicazioni delle aziende o delle amministrazioni a cui deve essere applicato, e poi consente anche di simulare non soltanto l’ambiente ma lo scenario di attacco e difesa in modo da consentire a chi deve opere in questo ambito di avere un’esperienza pratica di quello che può accadere. L’investimento su questo progetto è multimilionario, la quota di Leonardo è sull’ordine di 2 milioni e mezzo, un 50% del quale finanziato tramite i fondi Fesr. E’ un investimento significativo che viene fatto con il gruppo di aziende abruzzesi che ne fanno parte e con l’università de L’Aquila portando quindi uno spazio abbastanza rilevante sul territorio per lo sviluppo di nuove attività”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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