Montesilvano e Gradiska unite da un gemellaggio

«Attivare i flussi turistici, commerciali e stringere un’intesa culturale tra le nostre due città. Con questo spirito firmiamo oggi, ufficialmente il patto di gemellaggio che ci unisce con Gradiska, città della repubblica serba di Bosnia Erzegovina». Lo dichiara il sindaco Francesco Maragno.

Questa mattina, nella Sala Giunta del Comune di Montesilvano, alla presenza dell’esecutivo montesilvanese e di una delegazione proveniente dalla città bosniaca, il primo cittadino di Montesilvano ha firmato il giuramento insieme al sindaco di Gradiska Zoran Adzic.

«I gemellaggi che abbiamo stretto con altre città – sottolinea il sindaco Maragno – ci dimostrano che si tratta di ottimi strumenti per drenare presenze turistiche in città e stimolare contatti commerciali per le nostre imprese. A tal riguardo, nella giornata di oggi abbiamo organizzato un incontro della delegazione di Gradiska con alcuni imprenditori del territorio. Vogliamo che questa iniziativa possa rappresentare una nuova opportunità per gli scambi culturali tra le giovani generazioni. La Bosnia è un Paese alle porte dell’Europa che vuole entrare nell’Unione Europea e l’auspicio è che questo gemellaggio possa essere ulteriore stimolo e modo per accelerare questo ingresso».

«Voglio ringraziare il sindaco Francesco Maragno – ha aggiunto il sindaco Zoran Adzic – per l’accoglienza e per questa bella opportunità. Noi vogliamo che Gradiska e tutta la regione diventino parte integrante dell’Unione Europea. La firma di oggi è solo l’inizio di un progetto che ci vedrà intensificare i rapporti tra le regioni, le imprese, la cooperazione tra giovani. Mi impegnerò per promuovere e far conoscere al massimo la città di Montesilvano ai miei concittadini, così da garantire flussi turistici da Gradiska verso Montesilvano. Gradiska si trova sulla porta esatta geografica tra oriente e occidente e vogliamo cogliere questa occasione per aprire questa porta sia alle importazioni che alle esportazioni».

Presenti all’incontro anche il vicesindaco di Gradiska Ognjen Zmiric e il capo di gabinetto Dragana Ilic e Stevka Smitran, scrittrice e slavista, originaria di Gradiska (Republika Srpska – Bosnia Erzegovina) e montesilvanese di adozione, docente alla facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo, contatto importante che ha permesso di avvicinare le due sponde dell’Adriatico, attraverso il gemellaggio.

Dopo la firma i due sindaci hanno scoperto il puzzle dei gemellaggi posto all’ingresso di Palazzo di Città, nel quale ogni tessera rappresenta una città gemellata con Montesilvano. Questa mattina è stata aggiunta la tessera del Comune di Gradiska e che si affianca a quelle di Settimo Torinese, gemellaggio che risale al 1989, dalla città ungherese Hajduboszormeny, unita a Montesilvano dal 2009 e di Lahnstein che risale ad aprile 2016. La cerimonia si è conclusa con uno scambio di doni tra i due sindaci. Francesco Maragno ha omaggiato Zoran Adzic con la scultura dei Tre colli, realizzata da Nuccio Gammelli e una tessera del puzzle dei gemellaggi.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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