Piano Rifiuti, Mazzocca attacca il ministro Galletti

“Questo e’ l’ennesimo regalo che il peggior ministro dell’Ambiente di tutti i tempi della Repubblica Italiana fa all’Abruzzo. In realta’ il Consiglio dei Ministri ha deciso di impugnare il Piano Rifiuti, ma non lo ha ancora fatto e ha dato mandato all’Avvocatura dello Stato per procedere. Lo ha fatto perche’ evidentemente con la relazione del nostro Piano di gestione Rifiuti, abbiamo dimostrato come i dati riportati nel Decreto Inceneritori del ministro erano completamente sballati, ed evidentemente lo stesso ministro si sara’ sentito un po’ toccato nel proprio orgoglio”. Lo ha detto il sottosegretario della Giunta Regionale d’Abruzzo, con delega all’ambiente Mario Mazzocca, dopo l’impugnazione, da parte del Governo, del Piano Rifiuti della Regione Abruzzo. In base alle valutazioni sviluppate dal Piano regionale, divenuto legge a fine gennaio, il complessivo ulteriore fabbisogno teorico di incenerimento risulta pari a 58 mila tonnellate, ovvero meno della meta’ del valore stimato dal ministero. Di conseguenza, venne evidenziato il giorno della presentazione della legge regionale, si conferma la “totale insussistenza di condizioni oggettive per prevedere un impianto di incenerimento in Abruzzo”, in quanto non sostenibile ne’ tecnicamente ne’ economicamente. Il piano non prevede nuove discariche. In particolare il piano rifiuti della Regione Abruzzo, ora impugnato dal Governo, prevede programmi straordinari per lo sviluppo delle raccolte differenziate, di recupero e di riciclo, un programma straordinario per la prevenzione e riduzione dei rifiuti, il completamento del sistema impiantistico di trattamento e compostaggio e la definitiva bonifica e messa in sicurezza delle discariche dismesse. Ma per il Governo nazionale il provvedimento regionale “non ha fornito adeguati elementi in ordine alle azioni di riduzione della produzione che potrebbe ragionevolmente considerarsi sovrastimata”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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