Sondaggio Demopolis, M5S primo partito

Il Movimento 5 Stelle è il primo partito nel Paese. È quanto emerge dal Barometro Politico dell’Istituto Demopolis, condotto per Otto e Mezzo (La7) a poco più di 50 giorni dal voto. Se si votasse oggi per la Camera, otterrebbe il 29,2%, staccando di oltre 5 punti il Partito Democratico, in ulteriore calo al 23,5%.  Forza Italia avrebbe il 15,6%, la Lega il 13,8%. Liberi e Uguali, guidata da Pietro Grasso, si fermerebbe al 6,5%; Fratelli d’Italia al 5%. Sotto la soglia del 3%, le altre liste minori. Con la legge Rosato torna ad assumere un peso non marginale la forza delle coalizioni, che si contenderanno il 37% dei seggi nella quota uninominale. L’area di Centro Destra non sembra pagare le recenti frizioni tra Salvini e Berlusconi e supera oggi il 36%. Il Movimento 5 Stelle, guidato da Di Maio, sfiora il 30%. Sul terzo gradino del podio, al 27%, il Centro Sinistra, che ruota intorno al PD di Renzi ed agli alleati minori: la lista Civica Popolare di Beatrice Lorenzin, Più Europa di Emma Bonino, Insieme e SVP. Prima della definizione delle candidature nei collegi, Demopolis ha misurato il peso della coalizione di Centro Sinistra nelle macro aree geografiche del Paese. Al 26% nel Nord, al 35% nelle cosiddette Regioni Rosse, in linea col dato nazionale al Centro, ma in flessione nel Sud e nelle Isole, dove appare per il momento più forte il consenso al Centro Destra e al M5S

Secondo l’analisi dell’Istituto diretto da Pietro Vento, con le attuali stime di voto, anche la coalizione più forte resterebbe oggi al di sotto della maggioranza assoluta, necessaria per dar vita ad un nuovo Governo dopo la chiusura delle urne. È una percezione diffusa nell’opinione pubblica e che non favorisce la partecipazione al voto: si recherebbe oggi alle urne il 62% degli elettori. 5 milioni in meno rispetto alle Politiche del 2013, quando votò il 75%. 18 milioni di italiani resterebbero a casa. A prevalere tra le ragioni del non voto è – per 6 italiani su 10 – la delusione verso i partiti votati precedentemente; la maggioranza assoluta, il 53% dei cittadini intervistati da Demopolis, sostiene che la politica non sia più in grado di incidere sulla vita reale dei cittadini e delle famiglie nel nostro Paese.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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