Castelbasso, le mostre proseguono fino al 3 settembre

Castelbasso 2017 propone altre due settimane di esposizione nell’antico borgo teramano. Il fulcro della manifestazione, allestita dalla Fondazione Malvina Menegaz presieduta da Osvaldo Menegaz, è, come sempre, l’arte, con mostre di livello internazionale.

Quest’edizione è stata arricchita da due importanti appuntamenti musicali con Toquinho e Simona Molinari, che il pubblico ha apprezzato oltre ogni più rosea previsione, dagli incontri con i protagonisti della politica della Prima Repubblica (Achille Occhetto e Paolo Cirino Pomicino) curati dal giornalista Simone Gambacorta e con valenti scrittori (Franco Arminio e Vito Teti) ideata e organizzata da Renato Minore. Non è mancata la musica classica, con l’Hermione ensemble, né una eccezionale serata dedicata alla Panarda, l’antica tradizione culinaria abruzzese, una cena pantagruelica con 40 portate. Gran finale, nella sezione Performance, a cura di Pietro Gaglianò, Marco Raparelli e Giuseppe Stampone con Running the fields make some noise, una mostra evento della durata di una serata.

Tutti gli appuntamenti sono stati seguitissimi. Ma a Castelbasso si realizza la sintesi di una visione e di un’idea di territorio, un format affermato teso al dialogo tra differenti ambiti culturali che coinvolge protagonisti dell’arte contemporanea nazionale e internazionale, e che sono il fulcro di un programma di appuntamenti che comprende letteratura, musica, incontri e laboratori didattici.

Mario Sironi e le arti povere – Assenso e dissenso (a cura di Andrea Bruciati) è il titolo dell’esposizione che sarà aperta fino al 3 settembre a palazzo De Sanctis. L’esposizione vuole raccontare una continuità dialettica fra i due periodi storici diversi, secondo una prospettiva concettuale eterodossa che fa propria anche la similarità di alcuni mezzi espressivi (disegni, collage, fotografie per una riduzione minima del linguaggio). Artisti selezionati: Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari, Mario Ceroli, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Paolo Icaro, Fabio Mauri, Mario Merz, Marisa Merz, Giulio Paolini, Pino Pascali, Gianni Piacentino, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini, Gian Emilio Sansonetti, Gilberto Zorio.

A palazzo Clemente, invece, nello stesso periodo si possono ammirare spazi dedicati ad artisti come Carla Accardi, Franco Angeli, Manfredi Beninati, Bizhan Bassiri, Luigi Boille, Thomas Braida, Mario Ceroli, Claudio Cintoli, Antonio Corpora, Patrizio Di Massimo, Tano Festa, Luca Francesconi, Giulio Frigo, Marco Gastini, Sophie Ko, Renato Mambor, Gian Marco Montesano, Marco Neri, Nunzio, Mimmo Paladino, Paolo Pretolani, Vettor Pisani, Oscar Contreras Rojas, Mimmo Rotella, Arcangelo Sassolino, Ettore Spalletti, Giuseppe Stampone, Giulio Turcato e Vedovamazzei.

Proseguono anche i due laboratori didattici per bambini da 5 a 11 anni: Servizi educativi a cura di Marina De Carolis e Lisa Falone) Stacca, strappa, attacca!, tutti i martedì dal 25 luglio al 29 agosto alle 18 è prevista una visita animata che aiuteranno i più piccoli a scoprire l’arte, nelle sale di Palazzo Clemente; e Interferenze luminose, tutti i mercoledì dal 26 luglio al 30 agosto alle 18.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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