Pescara sconfitto dalla Samp, Zeman: la squadra non ha ancora la mia mentalità

Sesto risultato utile consecutivo, 14 punti raccolti nelle ultime sei gare e nono posto in classifica. La Sampdoria continua a correre, batte 3-1 il Pescara a Marassi nel secondo anticipo della 27esima giornata di Serie A e supera momentaneamente in classifica il Torino, che domani tentera’ il contro sorpasso nella sfida casalinga col Palermo. La squadra di Giampaolo merita ampiamente i tre punti nonostante una buona mezz’ora iniziale del Pescara di Zeman, arrivato a Genova con la necessita’ di vincere per ridurre i dieci punti di distanza dalla zona salvezza. La formazione abruzzese, schierata con il classico 4-3-3, non riesce pero’ a superare gli antichi difetti, in particolare i troppi errori nella propria meta’ campo. Nascono cosi’, dopo un destro di Cerri che si perde sul fondo, le prime occasioni della Sampdoria e in particolare il gol di Bruno Fernandes al 18′: Muriel scappa via a Stendardo e per il trequartista di Giampaolo e’ facile la deviazione vincente. Il Pescara reagisce subito spingendo soprattutto a destra con Zampano e Benali, che mettono in difficolta’ Pavlovic poco aiutato dai centrocampista doriani. Da questa parte arriva il cross di Verre sul quale Caprari conclude in modo debole e centrale al 20′ e poi anche il pareggio degli ospiti: Benali si libera facilmente in area e per Cerri e’ un gioco da ragazzi spingere a rete il suo tiro-cross. Siamo al 32′ e la Sampdoria, disposta con il centrocampo a rombo e Bruno Fernandes vertice alto dietro alla coppia Muriel-Quagliarella, si sveglia

Proprio i due attaccanti doriani creano una buona occasione al 35′, ma Bizzarri e’ bravo a respingere d’istinto la conclusione del colombiano e si ripete due minuti dopo deviando il destro dalla distanza scagliato da Barreto. La ripresa comincia con gli stessi uomini in campo e una doppia occasione: ci prova Cerri con un sinistro debole dopo pochi secondi, replica Barreto sfiorando il palo con un colpo di testa. Poi, pero’, la Sampdoria riprende in mano il gioco come nel quarto d’ora finale del primo tempo. Verre impegna Bizzarri da fuori area, poi Quagliarella riporta avanti i doriani al 58′ con una deviazione vincente sul cross di Bruno Fernandes. Stavolta il Pescara non riesce a reagire e al 68′ i padroni di casa trovano anche il terzo gol con il nuovo entrato Schick, che pochi minuti prima aveva fatto arrabbiare Quagliarella per un’occasione sprecata egoisticamente in contropiede. Poi c’e’ spazio solo per gli applausi di Marassi, mentre Zeman rimedia la seconda sconfitta consecutiva e vede allontanarsi sempre piu’ la salvezza.

“Dobbiamo andare avanti e cercare di migliorare. La matematica ancora non ci condanna, dobbiamo fare di tutto per cercare di recuperare e giocarci al meglio partita per partita”. Così Zdenek Zeman, allenatore del Pescara, commenta la sconfitta contro la Sampdoria. Parlando ai microfoni di Sky Sport, il tecnico boemo che oggi ha diretto la sua 1000/a partita in carriera ha aggiunto: “Nel primo tempo non abbiamo fatto tanto male, ma abbiamo aspettato troppo. Le mie squadre di solito non aspettano, ma non abbiamo ancora questa mentalità. C’è ancora qualcosa che non va”. “Per fare il calcio che voglio io la squadra non è ancora pronta, ci stiamo lavorando. Cambiare porta entusiasmo, contro il Genoa hanno dimostrato qualcosa di più. Poi le altre partite sono state diverse e dipende anche dagli avversari che trovi”, ha concluso Zeman.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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