Fisco, Cgia avverte: per le piccole imprese taglio delle tasse slitta al 2018

Per le piccole imprese non sembrano arrivare buone notizie almeno per quanto riguarda il carico fiscale. L’allarme arriva dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre, che sottolinea come se il taglio dell’Ires (Imposta sui redditi delle societa’ di capitali) consente alle società di risparmiare 3,9 miliardi di euro di tasse all’anno, alle piccole e micro imprese, invece, lo slittamento dell’introduzione dell’Iri (Imposta sui redditi) non consentirà di risparmiare almeno 1,2 miliardi di euro di tasse all’anno. Per il taglio dell’imposta sui redditi hanno beneficiato poco meno di 630mila aziende, che costituiscono appena il 13 per cento del totale. Andando nel dettaglio infatti, per le piccole e micro imprese (persone fisiche, società di persone, società in nome collettivo, etc.), l’introduzione dell’Iri, prevista nel 2017 con un’aliquota del 24 per cento, slitta, secondo la legge di Stabilità in discussione in Senato in questi giorni, al 2018.

La causa di questo rinvio, secondo la Cgia, sarebbe la mancanza di copertura finanziaria. In altre parole il Governo non ha trovato 1,2 miliardi di euro per alleggerire il carico fiscale alle micro imprese. A fronte della contrazione dell’Ires, alle società di capitali e’ stata ridimensionata l’Ace (Aiuto alla crescita economica); una misura, quest’ultima, nata qualche anno fa per premiare le imprese che si capitalizzavano.

“Pur riconoscendo che, rispetto a qualche decennio fa, tra le società di capitali troviamo anche le piccole imprese – afferma il coordinatore dell’Ufficio studi della Cgia Paolo Zabeo – e’ indubbio che il taglio dell’Ires ha avvantaggiato soprattutto le grandi, in particolar modo quelle appartenenti al settore energetico e a quello minerario. E sebbene la riduzione dell’Ires sia stata in parte bilanciata dall’attenuazione degli effetti positivi dell’Ace, ancora una volta si e’ prestata attenzione solo alle istanze sollevate dalle imprese di maggiore dimensione, mentre alla stragrande maggioranza delle attività che non pagano l’Ires non e’ stato riservato alcun vantaggio fiscale”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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